Leaders for sustainable success

 

Grandi speaker ed entusiasti partecipanti alla 16ª edizione del Top Management Forum, tenutosi al Roma, presso Villa Blanc, il 1° dicembre 2022.

La Special Edition di quest’anno, co-organizzata da Knowità e Luiss Business School, ha affrontato il tema “Leaders for sustainable success”.

Ha moderato l’evento la giornalista e conduttrice televisiva Virginia Masoni, che ha invitato il Founder & CEO di Knowità, Alessandro Saviotti, a illustrare il tema di questa edizione speciale del TMF dedicata a comprendere come i Leader d'azienda stiano affrontando la complessa sfida di perseguire un successo duraturo nel tempo -orientata allo scopo e al più ampio impatto dell'attività d'impresa sulla società e sull'ambiente-in un contesto caratterizzato da incertezza e ambiguità, ponendosi l’obiettivo da un lato di garantire dunque solide prestazioni finanziarie e dall’altro di porre attenzione alla creazione di valore per tutti gli stakeholders.

 

 

 

Il primo key note speech della mattina dal titolo “Purpose to Impact” è stato quello tenuto da Cristiano Busco, Head Custom Programs di Luiss Business School.

Parlare di un percorso che va dal Purpose all’Impatto vuol dire arrivare a tradurre in risultati concreti ciò che sta alla base della leadership e del management sostenibile”. Il Purpose deve essere centrale nelle aziende in quanto è ciò che le spinge a mediare tra i diversi stakeholders e l’innovazione è ciò che aiuta a scaricare a terra una purpose strategy.

A seguire Stefano Cigarini, Amministratore Delegato di Cinecittà World e FICO Eataly World, con un intervento proprio sui temi dell’innovazione: “I Leader alla sfida del digitale”.

La trasformazione digitale ha catalizzato l’attenzione negli ultimi tempi e le imprese hanno cercato di innovare i loro modelli di business, le loro proposte di valore e i processi - anche produttivi - proprio ricorrendo alle nuove tecnologie. Preso atto che il digitale è inevitabile, con lui ci siamo interrogati su quanto le aziende e i loro Leader siano pronti a uscire dalla comfort zone.

È stata poi la volta di Guido Fornari, Fondatore di Ecol Studio e consulente strategico di Lifeanalytics, che ha indicato quali siano “Le leve per un’azienda sostenibile”. Fornari ha sottolineato l’importanza di avere una strategia adeguata, sostenibile, dinamica e focalizzata sul cliente, rammentando alla platea il dovere di contribuire a un mondo migliore per garantire un futuro alle nuove generazioni.

Il successivo key note speech di Isabella Mandelli, Vice President & Managing Director di Stryker Italia, è stato incentrato sulla creatività applicata in azienda: “La scintilla che accende performance sostenibili”.

Mandelli ha esordito con “Porto l’arte all’interno dell’azienda” e così, ha spiegato, allena la creatività, una capacità che appartiene a tutti e rientra nella categoria delle abilità e delle competenze. Coltivarla significa affrontare problemi complessi con schemi mentali diversi, accrescere la generazione di nuove idee e, quindi, significa stimolare l’innovazione e la sperimentazione, poiché “Dall’errore può sempre nascere un quadro originale”.

Nonostante si viva in un’era fortemente tecnologica, il capitale umano, in questa fase storica, è il vero fattore "scarso" per il successo sostenibile. Da parte delle aziende che vogliono essere di successo, oggi assistiamo a una competizione molto aspra nell’attrarre, selezionare, gestire risorse umane di qualità. Di fronte a scenari così mutevoli e incerti, ogni organizzazione deve avere persone con competenze ma anche con capacità imprenditoriali e di governo del cambiamento, e al tempo stesso dotate di quelle qualità umane che possano migliorare l’ambiente professionale in cui operano. Su questi temi, tre esperti di risorse umane hanno dato il loro contributo al Forum.

Per primo Guido Stratta, Direttore People and Organization del Gruppo Enel, che ha parlato di “Leadership gentile: il nuovo way-to-be".

Due driver sono oggi davvero importanti per ingaggiare le persone: l’empatia e la condivisione dei valori. La gentilezza in questo contesto non è educazione, ma è uno spazio relazionale in cui si cerca di non giudicare subito, si cerca di catturare gli stimoli degli altri poiché l’essere umano si attiva se ama ciò che fa. L’unico “rischio di sopravvalutare una persona è migliorarla!”

A seguire Luca Fenoglio, Golf Coach e fondatore di Golf Vision, ha ispirato la platea con un key note speech sul tema “Trovare il proprio momento”.

Se è vero che “Il primo tiro è la metafora dell’inizio di ogni progetto”, Fenoglio ci ha ricordato che la pianificazione in qualsiasi cosa che facciamo è fondamentale per prepararci nel migliore dei modi. Chi arriva preparato è in grado anche di svoltare in situazioni spiacevoli, senza dimenticare che forzare il risultato non sempre è la strada migliore: a volte è più corretto rallentare e poi riprendere il proprio flusso.

Ha infine chiuso la sessione della mattina l’intervento di Andrea Laudadio, Responsabile TIM Academy & Development, dal titolo “Inclusion Terror”.

Partendo dal racconto della tragica storia della Nave Terror, che nel 1845 fallì drammaticamente la sua spedizione artica principalmente per non aver saputo interagire con la popolazione locale, e passando per i dati di diverse ricerche che dimostrano che politiche aziendali inclusive generano fiducia nei consumatori, aumentano la revenue e migliorano le performance dei dipendenti, arriva ad affermare che oggi l’inclusione e le interconnessioni fra le persone sono la vera chiave per promuovere il business, l’innovazione e il benessere di una azienda.

Dopo il pranzo di networking si è aperta la Master Lecture con Tony Glen Silard, Professore Associato di Luiss Business School. Il tema della sua lezione è stato “Leadership in Times of Social Disconnection”.
Il Prof. Silard, oltre a illustrare le moderne teorie sulla leadership, ha creato momenti di interazione con i partecipanti assegnando anche un’esercitazione da svolgere in gruppi.

Il Prof. Silard ha chiuso con un’interessante riflessione: “L’empatia cognitiva è la caratteristica che ha reso il genere umano superiore a tutte le altre specie, ed è alla base della capacità di un Top Manager di guidare con successo le persone del suo team.”

TORNA SU