Inizia domani la 14ª edizione del Top Management Forum.
Questa edizione 2020 sarà interamente fruibile in remoto, grazie a room digitali dove i membri del Club Knowità potranno confrontarsi e lasciarsi ispirare da autorevoli Leaders in Action, per immaginare come dovrà essere l'azienda del futuro e, soprattutto, portarsi dietro conoscenze utili per far fronte ai mutevoli scenari di mercato che stiamo attraversando.
Il Duemilaventi ha portato nella vita delle aziende cambiamenti epocali: da una parte nuove problematiche mai affrontate prima, dall'altra grandi spinte ad accelerare processi di innovazione, di riorganizzazione della forza lavoro e perfino revisione del proprio modello di business.
I Top Manager di oggi sono proprio quei leader chiamati a trasformare le difficoltà in opportunità, ed è su queste opportunità che Knowità ha costruito il programma del TMF2020.
TAVOLI DI CONFRONTO
Si parte il 24 novembre alle ore 18:00 - 19:15, con il tema LEADERSHIP IN A CRISIS.
Il 25 novembre alle ore 14:00 - 15:15 si parlerà di DIGITAL OPTIMZATION mentre nella sessione serale, dalle 18 alle 19:15 il tema sarà EFFECTIVE SMART WORKING.
Nella giornata del 26 novembre sarà dibattuto il tema OMNICHANNEL SALES dalle ore 14:00 alle 15:15, mentre dalle 18:00 alle 19:15 si parlerà di INNOVATION FOR GROWTH.
SESSIONE PLENARIA
La settimana successiva, il 2 dicembre, si terrà la SESSIONE PLENARIA, dalle ore 17.00 alle 19.00. Questi gli ospiti e i titoli dei loro interventi:
- Steve Odland, President & CEO, The Conference Board
CEO Agenda 2021: Covid impact e new challenges
- Barbara Del Neri, Vice President Brand & Digital, Procter & Gamble
Digital & Business Model Transformation
- Ernesto Ciorra, Chief Innovability Officer, Enel
Modello Innovability: la sostenibilità al centro del business model
- Luca Solari, Professore Ordinario, Università degli Studi di Milano
New ways of working
- Daniela Masseroni, Ex Ginnasta
Responsabilità individuale: l'importanza del purpose
- Sergio Casella, Divisional President, Barry-Wehmiller
Vincere la paura in azienda