E-commerce: vendite a 2.000 miliardi di euro nel 2019

Le vendite online potrebbero superare l'importante soglia psicologica dei 2.000 miliardi di euro (2,3 miliardi di dollari) nel 2019, contro i 1.500 miliardi di euro (1.700 miliardi di dollari) attesi per l'esercizio 2015, come riporta l'indagine condotta da Tracking Courier, che stima per quell'epoca la popolazione degli acquirenti online a 3,1 miliardi di utenti Internet.

Una quantità di persone che attualmente starebbe crescendo al ritmo del 7,1% l'anno e conferma lo stato di salute dell'e-commerce che viene sempre più utilizzato come canale d'acquisto anche dai consumatori italiani.

Come facilmente immaginabile, i paesi in via di sviluppo mostrano la maggior crescita nelle vendite online, ma anche la capacità di costruire un'offerta adeguata, con siti che diventano rapidamente player globali:

  • la Cina a mostra la maggiore crescita delle vendite, con una progressione che attualmente è del 60%.
  • l'India, cresciuta del 30%, che sta iniziando avere un ruolo importante anche per l'offerta, con alcuni siti che si piazzano tra i top player mondiale.
  • Seguono Brasile, la Russia, il Canada che si stanno che si sviluppando rapidamente.
  • Confermata la costante progressione dell'e-commerce anche negli Stati Uniti dove ormai è un canale considerato "naturale" dai consumatori.

Tra i player principali, Amazon domina la Top 6 dei principali siti di vendite online degli USA, mantenendo anche una presenza al top in tutto il mondo occidentale. Come accennato in precedenza, la classifica però è già monopolizzata dai mercati ad alta crescita, con i cinesi Taobao, Tmall e Alibaba, e gli indiani Flipkart e Snapdeal a fare da padroni.

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